Definitioner
metacarpo
individua nell’insieme la regione media della mano il cui scheletro è costituito da cinque ossa lunghe che si articolano con il carpo a livello prossimale e con le falangi a livello distale, queste ultime articolazioni vengono chiamate metacarpofalangee (MCF).
membrana sinoviale
riveste la faccia interna della capsula articolare (articolazioni mobili o diartrosi), la porzione intracapsulare dei capi ossei, risparmiando la cartilagine articolare e la porzione centrale dei menischi. Può espandersi in estroflessioni a cul di sacco che si insinuano tra la capsula fibrosa, arrivando fino ai tessuti periarticolari. La membrana s. è formata da una lamina di fibre connettivali ed elastiche, su cui poggia uno strato di cellule sinoviali o sinoviociti che producono il liquido sinoviale che bagna le superfici articolari assicurandone lo scorrimento.
citochine (interleuchine)
si chiamavano così in passato perché si pensava fossero semplici mediatori tra cellule leucocitarie. Vengono denominate citochine. Sono proteine prodotte non solo dalle cellule del sistema immunitario, ma, in alcuni casi, anche dalle cellule epiteliali ed endoteliali. Si legano ad uno specifico recettore della superficie cellulare, innescando una sequenza di segnali atti a modificare le funzioni della cellula nel processo infiammatorio e nella risposta immune.
infiammazione
o flogosi è un processo molto complesso che rappresenta la risposta fisiologica di un organismo o di un tessuto contro un agente nocivo di varia natura. L’infiammazione puó essere locale, quando è circoscritta, caratterizzata da rossore, calore, tumefazione, dolore e funzione lesa; sistemica se coinvolge l’intero organismo con segni caratteristici come astenia e febbre. La fase acuta dell’infiammazione puó portare ad una completa guarigione (restitutio ad integrum); ma se il danno si perpetua il fenomeno cronicizza.
flogosi
è sinonimo di infiammazione.
cartilagine articolare
nelle diartrosi è costituita da cartilagine ialina di aspetto traslucido; riveste le superfici articolari e ne permette lo scorrimento durante il movimento. Le fibre collagene, al suo interno, si dispongono parallelamente alla superficie articolare, la componente cellulare è scarsissima; nello strato intermedio le fibre assumono andamento ad arco; nella zona più interna, a contatto dell’osso, le fibre si dispongono in modo perpendicolare rispetto alla superficie libera, le cellule sono numerose e rappresentano lo strato di rigenerazione del tessuto. Questa disposizione conferisce alla cartilagine articolare deformabilità e resistenza elastica al carico. Essendo priva di vasi trae nutrimento dal liquido sinoviale che la bagna e, in misura minore, dal sottostante osso subcondrale.
cartilagine
si tratta di un tessuto connettivo (tessuti di sostegno) altamente specializzato. Consta di una matrice amorfa e di fibre collagene in cui troviamo l’unica componente cellulare: il condrocitia. È un tessuto non vascolarizzato.
artrocentesi
manovra minimamente invasiva che permette, in caso di versamento intrarticolare, di aspirare il liquido sinoviale per analizzarlo.
artrite
si tratta di un processo infiammatorio a carico delle articolazioni con decorso acuto o cronico. A seconda del numero delle articolazioni colpite si distingue monoartrite (una sola articolazione), oligoartrite (meno di 4), poliartrite (4 o più articolazioni). L’eziopatogenesi di artriti come l’Artrite reumatoide, Artrite psoriasica, Spondilite anchilosante prevede cause scatenanti su di una predisposizione genetica. Artrite infettiva è causata da germi piogeni, più raramente da virus. Per le Artriti da microcristalli la Gotta è causata dal precipitare di cristalli di urato monosodico(UMS) nelle articolazioni di soggetti con un disordine metabolico:l’iperuricemia. Il pirofosfato di calcio (CPP ) provoca un quadro di artrite acuta detto Pseudogotta. Cristalli di calcio come l’idrossiapatite provocano un’artrite distruttiva a livello dell’articolazione della spalla detta Milwaukee shoulder syndrome.
analisi del liquido sinoviale
indagine fisico-chimico-citologica indispensabile in caso di versamento articolare per distinguere le forme infiammatorie (artriti) da quelle non infiammatorie (es artrosi, idrarto ecc). Viene eseguita solo in centri specializzati con l’impiego di un microscopio ottico corredato da un dispositivo di luce polarizzata e compensata per la ricerca dei microcristalli, per la diagnosi di certezza di artriti microcristalline (es gotta e pseudogotta).
acido ialuronico
è un glicosaminoglicano (GAG) non solforato, formato da una lunga catena, non ramificata, costituita da migliaia di unità base (formate da due zuccheri acido glucuronico e N-acetilglucosamina), tra loro sono unite da legami glicosidici ?1?4 e ?1?3. Legami a idrogeno intramolecolari ne stabilizzano la conformazione nello spazio. L’estrema lunghezza della molecola (peso>1000 kDa), insieme al suo alto grado di idratazione, permette all’acido ialuronico di organizzarsi in una rete tridimensionale, creando un'impalcatura che contribuisce a mantenere la forma ed il tono del tessuto. Nell’ambiente articolare agisce come lubrificante (es. nel liquido sinoviale) e come “molecola anti-urto”, prevenendo i danni delle cellule del tessuto cartilagineo. Altri impieghi dell’acido ialuronico sono in chirurgia e dermatologia estetica per eliminare rughe e prevenire l'invecchiamento della pelle; in chirurgia otologica viene utilizzato come rigenerante di membrane timpaniche forate; per la produzione di lacrime artificiali e interventi sul corpo vitreo dell'occhio; per afte e stomatiti viene impiegato in gel, spray e collutorio.
liquido sinoviale
prodotto dalla membrana sinoviale che riveste la cavità articolare. Liquido giallo chiaro o paglierino, filante, lubrifica l’articolazione e nutre la cartilagine articolare.
È ricco di acido ialuronico; contiene anche elementi cellulari (globuli bianchi o leucociti) e cellule di sfaldamento della membrana sinoviale. I suoi caratteri si modificano durante i processi patologici che coinvolgono la membrana sinoviale.