I fattori di rischio per l’artrosi si possono suddividere in primo luogo in due grandi categorie: fattori di rischio non modificabili, quali ad es. l’età, il sesso, la genetica e fattori di rischio modificabili, quali ad es. quelli meccanici, quelli associati ad altre malattie. Invia l'articolo in formato PDF LEGGI TUTTO
Secondo gli esperti il paracetamolo è il farmaco antidolorifico di prima scelta nell’OA. Ben tollerato, possiede un buon rapporto rischio/beneficio rispetto ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS); se efficace puó essere impiegato anche per lunghi periodi a dosaggi fino ad un massimo di 3 gr al giorno. I FANS tradizionali o classici... LEGGI TUTTO
6-Artrosi del ginocchio L’OA del ginocchio (o gonartrosi) è particolarmente frequente ed invalidante. Colpisce soprattutto soggetti di sesso femminile ma, a differenza della coxartrosi, è meno frequentemente secondaria. Può interessare sia l’articolazione femoro-rotulea che la femoro-tibiale. Il quadro clinico è inizialmente... LEGGI TUTTO
Nonostante non vi siano attualmente delle evidenze scientifiche sull’effetto diretto dell’attività sportiva sulla progressione dell’artrosi (OA), è certo che gli esercizi portano a un significativo beneficio sia in termini di riduzione del dolore che della disabilità, in particolare nell’artrosi del ginocchio. Una delle domande che infatti i... LEGGI TUTTO
La diagnosi dell’ artrosi non puó prescindere dall’esame clinico, per rilevare i sintomi e i segni caratteristici di questa patologia; fondamentale è la raccolta dell’anamnesi personale e familiare atta ad individuare anche eventuali fattori di rischio e forme prettamente secondarie. Il dolore, con le classiche caratteristiche... LEGGI TUTTO
Perché fare attenzione all’alimentazione nell’artrosi? Per due motivi fondamentali: 1. Obesità e sovrappeso sono spesso associati all’artrosi, in particolare del ginocchio e dell’anca 2. Numerosi composti alimentari posseggono attività benefiche antinfiammatorie 1- L’obesità è uno dei principali fattori di rischio per l’artrosi. Contribuisce... LEGGI TUTTO
Consiste nella riduzione dei fattori di rischio in modo che il minor numero possibile di soggetti si ammali di OA. Correggere il sovrappeso o l’obesitá, intervenire sui vizi posturali o sui carichi eccessivi e ripetuti è fondamentale. Una ginnastica mirata può agire su posizioni scorrette, rinforzando la muscolatura di supporto, recuperando la... LEGGI TUTTO
Prevede, comunque, il controllo dei fattori di rischio ma necessita dell’introduzione di ulteriori provvedimenti che prevengano o ritardino la progressione della malattia artrosica, come l’impiego dei SYSADOA, l’acido ialuronico per via intrarticolare e gli integratori quali glucosamina e condroitin solfato. Invia l'articolo in... LEGGI TUTTO
L’Ortopedico è il medico specialista chirurgo esperto nel valutare, nel paziente con OA, la compromissione dell’articolazione e delle strutture periarticolari, dove le terapie farmacologiche e non farmacologiche non sono più sufficienti a controllare la malattia e diventa necessario l’approccio chirurgico. Invia l'articolo in... LEGGI TUTTO